Mazzini: ritardo nell’apertura del bar, slitta la firma sul contratto

Il direttore generale Di Giosia ha rinviato l’atto con la Sh Gestioni di Chieti dopo aver constatato che l’esercizio pubblico non è ancora pronto

TERAMO – Il cantiere del bar dell’ospedale Mazzini è ancora aperto e al momento non sembra possibile un’apertura imminente. E’ quanto ha constatato, nel corso di un sopralluogo questa mattina, il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, nei locali al pianterreno del nosocomio.

Ragion per cui, il dirigente della Asl ha rinviato la firma sul contratto per l’avvio della fornitura del servizio, sottoposto dalla ditta vincitrice dell’appalto di gestione, la Sh Gestioni srl di Chieti.

Il contratto sarà siglato quando i lavori saranno conclusi e sarà possibile una contestuale riapertura del bar. Nel contempo Di Giosia ha annunciato che prenderà “tutte le iniziative del caso per constatare eventuali inadempienze della ditta vincitrice dell’appalto“.

Siamo rammaricati per i ritardi nella riapertura di un servizio importante per pazienti e personale – ha detto il direttore generale -. Un ritardo che prescinde da responsabilità dell’azienda che si è vista rinviare più volte la data di apertura del bar – ha proseguito -. L’auspicio è che entro breve il servizio possa tornare attivo e continueremo a vigilare affinché questo avvenga”.

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